Un'analisi fredda e spensierata di un latino nella terra delle bionde... e che bionde!

Thursday, March 17, 2005

Il viaggio, il gruppo.

Parlavo, nella mia ultima pagina, di un viaggio. Beh, questo viaggio è stato al Nord, al Nord del Nord, per essere precisi, a pochi kilometri dalla fine della scandinavia, nel parco nazionale di Abisko.
Questo viaggio mi rimarrà per tutta la vita, penso (ah queste promesse, possono essere mai mantenute?), per vari motivi.
Penso di aver visto per la prima volta nella mia vita un paesaggio che considererei alieno.
Posto alcune foto di modo che tutti si possano rendere conto di cosa Madre Natura possa fare quando ci si mette. Se solo si concentrasse sulla salute del nostro Presidente del Consiglio... vabè certi auguri non sono carini (non che non se lo meriti, lo stronzo).



In compagnia di quattro simpatici teneroni, ho esplorato per un'ora circa il bosco. Sono stato ripreso dagli addestratori perchè non li facevo tirare abbastanza e loro se la sono così presa comoda. Infatti, vista la mia bontà, mi sono fatto metà tragitto, sopratutto i tratti in salita, spingendo la mia simpatica slitta... e emettendo i miei simpatici litri di sudore. Tutto sommato è stato uno sballo... gli svedesi sanno come preservare la Natura e come godersela.
Abbiamo visitato la miniera di Kiruna... due palle. Da un punto di vista tecnico, è abbastanza interessante, le macchine sono tutte comandate a distanza, è la miniera sotterranea più grande ed organizzata del globo. Da un punto di vista turistico, una miriade di informazioni che solo l'abbonato a “Si, viaggiare” può apprezzare.
Piccola nota: per continuare ad estrarre i minerali dopo il 2008 dovranno spostare la città... no, non mi sono sbagliato, spostano la città, case, municipio e compagnia bella.
Cosa rimane? La compagnia. Come dei giovani hobbit, abbiamo creato un'allegra compagnia di amici, molto affiatata (e come potevamo non essere, noi maschietti, affiatati? Il rapporto era 1:2 con le ragazze), che è stata capace di riempirsi le giornate di splendide esperienze. Con un po' di giorni di esperienza ulteriori, posso dire che il gruppo ne ha giovato parecchio. Molte amicizie si sono solidificate, altre si sono rivelate. Altri fatti hanno necessitato approfondimento. Comunque sia, ciò che è emerso, è che la parola d'ordine per l'esperienza Erasmus è sicuramente: intensità.

8 Comments:

Anonymous Anonymous said...

e basta parlare male di berlusconi, poverino !

5:15 AM

 
Blogger Uppsomatosis said...

se ti firmassi...

7:20 AM

 
Anonymous Anonymous said...

Mannaggia a te !!!
Non sai come ti sto odiando !!
Io qui che mi riempo le *ikon* palle!!
Divertiti :)

12:17 PM

 
Anonymous Anonymous said...

ola hammer!!!!!
per caso hai incontrato la mia amica maria su da quelle parti??!?!
un abbraccio g&s

8:39 AM

 
Anonymous Anonymous said...

ola hammer!!!!!
un altra cosa: se ne hai voglia e tempo posti le opinioni degli svedesi sugli italiani e sul nostro presidente del sconsiglio ahahhahaha
e inviami un po di foto sulla gmail se ti va
grazie a presto

8:45 AM

 
Anonymous Anonymous said...

grandissimo hammer!!!
io e silvia ci siamo letti tutto il blog.
non è cambiato! e sempre quello! sempre bello! eheheh
tienici tutti aggiornati
fuck the system

9:21 AM

 
Anonymous Anonymous said...

ciao! allora va tutto bene il tuo erasmus...beh anche il mio! una cosa...come faccio a fare un mio blog? me lo scrivi sull'e- mail? grazie!baci Laura

5:40 AM

 
Anonymous Anonymous said...

le amicizie si consolidano, non si solidificano. fra

2:11 AM

 

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